Crittografia Pt IV

L’arte del nascondere — Guerra fredda e Che Guevara

Bitcoin In Action
5 min readSep 18, 2019

Ancora non è stato spiegato nei passati articoli, ma come si può facilmente immaginare, la crittografia è stata materia di studio per scopi bellici.
Era infatti molto importante comunicare con l’alleato senza far capire al nemico il proprio piano d’azione.
A partire dal 1700 ogni potenza europea aveva la sua camera nera, un centro per la decifratura dei messaggi in codice.
Questo portò velocemente a sviluppare nuovi sistemi polialfabetici e mandare in pensione quelli monoalfabetici.

Nel 1917 Gilbert Vernam allora impiegato alla AT&T inventò un sistema di cifratura da utilizzare con il telegrafo.

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Il telegrafo permette la trasmissione di dati a distanza

Il cifrario di Vernam consisteva nel sostituire le lettere con dei numeri che venivano a loro volta sommati con una chiave lunga quanto il messaggio da codificare. La chiave era OTP, One time pad, usa e getta.

Il sistema Vernam fu etichettato come sistema di cifratura perfetto il che vuol dire che non si può ottenere il testo in chiaro avvalendosi della crittoanalisi, ma serve la chiave di cifratura per decifrare il messaggio.

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Il telefono rosso

Fu utilizzato durante la guerra fredda con l’utilizzo del telefono rosso, la linea che collegava Washington e Mosca.

Questa linea di comunicazione doveva evitare il rischio di una guerra atomica.

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Ernesto Che Guevara

Anche Che Guevara e Fidel Castro utilizzavano il sistema Vernam per le loro comunicazioni.

Infatti fu ritrovato un codice Vernam nella tasca di Ernesto Che Guevara quando fu catturato e giustiziato dall’esercito boliviano.

Ma come funziona il cifrario di Vernam?
Come detto poco sopra abbiamo bisogno di una chiave usa e getta lunga quanto il messaggio che vogliamo codificare e le lettere vengono convertite in numeri, i quali vengono sommati per ottenere la lettera codificata, fino ad ottenere il messaggio crittato.
Facciamo un esempio con la parola BARNO.

Prendiamo l’alfabeto e numeriamolo. Prendiamo anche una chiave random APWQM.

Ovviamente il mittente e il destinatario dovevano conoscere la chiave.
Qui abbiamo il problema delle distribuzioni delle chiavi che si presenta nella crittografia simmetrica, che vedremo più avanti.

scusate l’immagine un pò artigianale :)

Testo chiaro ….. B A R N O
Chiave……….....A P W Q M
Testo crittato ….. B P N D A

La prima lettera del testo in chiaro è la B che ha come valore numerico 1.
La prima lettera della chiave è A che ha come valore numerico 0.
1+0=1 che corrisponde alla lettera B.

La seconda lettera del testo in chiaro è la A che ha come valore numerico 0.
La seconda lettera della chiave è P che ha come valore numerico 15.
0+15=15 che corrisponde alla lettera P.

La terza lettera del testo in chiaro è la R che ha come valore numerico 17.
La terza lettera della chiave è W che ha come valore numerico 22.
17+22=39 che corrisponde alla lettera N.
(ripartiamo dall’inizio se otteniamo un numero maggiore della lunghezza dell’alfabeto).

La quarta lettera del testo in chiaro è la N che ha come valore numerico 13.
La quarta lettera della chiave è Q che ha come valore numerico 16.
13+16=29 che corrisponde alla lettera D.

La quinta lettera del testo in chiaro è la O che ha come valore numerico 14.
La quinta lettera della chiave è M che ha come valore numerico 12.
14+12=26 che corrisponde alla lettera A.

Il risultato è B P N D A.

Per decifrarlo, dobbiamo compiere l’operazione inversa.

Testo crittato ….. B P N D A
Chiave…………..A P W Q M

La prima lettera del testo crittato è B che ha come valore numerico 1.
La prima lettera della chiave è A che ha come valore numerico 0.
1–0= 1 che corrisponde alla lettera B

La seconda lettera del testo crittato è P che ha come valore numerico 15.
La seconda lettera della chiave è P che ha come valore numerico 15.
15–15= 0 che corrisponde alla lettera A

La terza lettera del testo crittato è N che ha come valore numerico 13.
La terza lettera della chiave è W che ha come valore numerico 22.
13–22=-9 che corrisponde alla lettera R (percorriamo l’alfabeto al contrario).

La quarta lettera del testo crittato è D che ha come valore numerico 3.
La quarta lettera della chiave è Q che ha come valore numerico 16.
16–3=-13 che corrisponde alla lettera N.

La quinta lettera del testo crittato è A che ha come valore numerico 0.
La quinta lettera della chiave è M che ha come valore numerico 12.
0–12=-12 che corrisponde alla lettera O.

Il risultato è B A R N O.

Incredibile.

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Alcuni appunti presi durante lo studio

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